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Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, parla alla vigilia dell'esordio stagionale in Champions League di domani, al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid. Insieme a lui in conferenza stampa c'è Leonardo Bonucci, capitano dei bianconeri in assenza di Giorgio Chiellini.

Seguite la conferenza stampa di Sarri, a partire dalle 19.15 circa, su ilBiancoNero.com

PJANIC - "E' a disposizione, non ha lesioni. Stamattina si è allenato e può giocare domani. Valuteremo domani se farlo iniziare o meno".

KHEDIRA E MATUIDI - "Hanno una storia particolare in questi ultimi mesi, ma non vorrei venissero sottovalutati come giocatori. Khedira sa difendere, attaccare e palleggiare. Matuidi? La storia parla da sé, è un campione del mondo in carica".

PRESSIONI - "Siamo la Juventus, ogni volta che scendiamo in campo è per vincere. Poi ci sono competizioni in cui ci sono una decina di squadre attrezzate per vincere, il calcio italiano non può essere additato come favorito, ci sono realtà molto più importanti di noi. Bisogna tornare a divertirsi in campo, senza farsi prendere dalla paura. L'obiettivo, però, resta quello di vincere". 

EUROPA - "Ci sono mentalità diverse dalle nostre. Da noi un gol preso è un dramma, all'estero si mette la palla al centro per provare a pareggiare subito dopo. Tutti i campionati si stanno adeguando, il nostro continua a essere uno dei più difficili d'Europa, il livello dei nostri allenatori è elevatissimo".

CONTE - "Non ho sentito niente, volevo festeggiare il compleanno di mia moglie in pace. Non ne penso niente, a Conte penso sia stato riferito qualcosa di errato. Ho fatto un commento riferito a una domanda che riguardava noi. Tra Napoli e Fiorentina, mi stavo riferendo a due partite nostre, non ho tirato in ballo nessuno, se Antonio ha risposto è perché gli è stato riferito qualcosa di errato". 

ATLETICO - "Parte per vincere la Champions, come tante altre squadre sia inglesi che spagnole. Ha perso un giocatore straordinario come Griezmann e ne ha acquisito un altro straordinario come Joao Felix. Saul ha fatto un balzo enorme, è un giocatore tra i più forti d'Europa. Se la possono giocare con tutti".