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La Juventus vince al debutto in Champions League contro il Valencia e si porta a quota tre punti (come il Manchester United, che nel frattempo ha travolto lo Young Boys) nel Gruppo H. Ma a passare alla storia, del match del Mestalla, sarà soprattutto un arbitraggio scandaloso da parte di Felix Brych. Il fischietto tedesco, su suggerimento del giudice di porta, espelle Cristiano Ronaldo al 29’. Finisce così la prima partita di CR7 in Champions con la maglia bianconera, con un rosso senza senso, per aver sfiorato la testa di Jeison Murillo caduto in area dopo un contrasto.

In undici uomini la Juve aveva creato almeno tre nitide palle gol (clamorose le prime due, sprecate malamente da Mandzukic e Khedira): in inferiorità numerica per oltre un’ora, i bianconeri ottengono un successo pesantissimo. Sblocca Pjanic al 45’ su calcio di rigore (duro intervento di Parejo con la gamba alta sul volto di Cancelo), raddoppia sempre Pjanic dagli undici metri al 51’ (trattenuta di Murillo su Bonucci). Ma c’è ancora tempo per l’ennesimo svarione di Brych, che all’ultimo minuto concede un penalty al Valencia per un fallo inesistente di Rugani su Gabriel Paulista: ci pensa Szczesny a neutralizzare il tiro di Parejo. Finisce 2-0 per la Juve.