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Alla vigilia di Valencia-Juventus, match d'esordio dei bianconeri in Champions League, Massimiliano Allegri parla dalla sala stampa dello stadio Mestalla. Con lui, il capitano Giorgio Chiellini. Ecco tutti i temi affrontati dal tecnico campione d'Italia.

SU DOUGLAS COSTA - "Sgabello? No, non andrà in tribuna. E' accaduto un episodio spiacevole che ha stupito anche lui, è stato un gesto inusuale. Ha pagato e pagherà con le 4 giornate di squalifica. E potrà dimostrare che quello è un caso isolato, il fair play è stato sempre un suo punto di forza in campo. Domani valuterò se farlo giocare, ma sarà solo una scelta tecnica. Dispiace perché non è stato un esempio per tutti i bambini e per quelli che l'hanno visto".

SU DYBALA - "Sta bene e sta crescendo di condizione. Stiamo cambiando ritmi fisici e tecnici, di questo sono contento. Domani lasciare fuori i giocatori mi resta difficile, ho ancora tanti dubbi. I due che giocano sicuramente sono Chiellini e Bonucci, poi ho Cuadrado, Cancelo e Alex Sandro: due di questi tre possono fare terzini. A centrocampo possiamo giocare a due o a tre, e in attacco giocherà uno tra Mandzukic e Dybala".

SULLA JUVE 'FAVORITA' - "Facciamo un passo alla volta, vincere a Valencia non è facile. E' una squadra difficile da affrontare, e in Champions anche quando le partite sembrano morte possono riaccendersi subito. Se domani il risultato sarà positivo, il cammino sarà più agevole. Se sarà un pareggio, saremo messi bene. In caso negativo, il cammino diventerà in salita. Le partite vanno vinte sul campo, perché ad agosto vincono tutti lo Scudetto e la Champions". 

ANCORA SU DOUGLAS - "Ieri si è allenato bene e stamattina idem. Può capitare un black out nella vita, non dovrebbe ma capita. La società non farà ricorso contro le giornate di squalifica. Noi abbiamo subito un danno a livello di squadra, a livello tecnico, mentre il ragazzo ha subito uno shock per qualcosa che è fuori dal suo comportamento. Basta vedere la carriera di Douglas, se c'è una mosca lui si scansa... Ha fatto una roba che ha sorpreso tutti, anche lui. Dispiace molto".

SU CRISTIANO RONALDO - "Ha aumentato la nostra autostima, è arrivato il miglior giocatore al mondo. Ma la Juventus negli ultimi 4 anni ha giocato due finali ed è stata eliminata due volte, una ai supplementari e una a Madrid su rigore al 93'. Quindi non è che la Juve di punto in bianco si ritrova a giocare per vincere la Champions: quest'anno abbiamo più possibilità, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Intanto prendiamo i tre punti domani, la finale c'è il 1° giugno". 

SU BERNARDESCHI - "Gioca? Dipende, se gioca Cuadrado terzino Federico si può giocare un posto davanti".