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Vai, Elia. Vai forte. Perché puoi farlo e, in un certo senso, devi farlo. Anche solo per evitare tutti i rimpianti che a vent'anni sono solo deleteri. E' la stagione della verità, per Petrelli. Che ha saltato l'inizio di stagione per questioni muscolari, ma che ora ha il compito di riprendersi lo spazio in questa Juventus che ha già iniziato a trottare. A farlo forte. 

POSIZIONE - Un po' di folla al centro dell'attacco può solo fare bene. La solita competizione che sprona: in questo senso, Zauli sa di poter contare su un parterre di centravanti di cui praticamente nessuno può disporre nel campionato Primavera. Se non c'è Petrelli, ecco Moreno. Prima di loro, nelle iniziali gerarchie, arrivava pure Sene. Insomma: è una strada in saita, ma con il talento d'Elia è un attimo che s'innesta la marcia giusta. In realtà, il vero obiettivo di Petrelli dovrebbe essere un altro: dal salto in Primavera, entro metà stagione ci vorrebbe un posto fisso di Under 23. Vero: pure lì lotta e segna quel talento di Mota Carvalho. Ma intanto Elia torna a pedalare, in attesa di specializzarsi nelle scalate...