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Le Juventus Women vincono al loro esordio nella fase a gironi della Uefa Women's Champions League contro il Servette. Grandissima prestazione di squadra e grande mentalità. Di seguito le pagelle del match:                                                                                                                                         
PEYRAUD-MAGNIN 6 – Poco impegnata, ma nelle occasioni pericolose risponde presente
 
LUNDORF 5.5 – Qualche imprecisione di troppo, sia in fase difensiva che in fase offensiva
 
SALVAI 7 – Porta blindata, tripla mandata, chiude la porta ad ogni tentativo del Servette di rendersi pericoloso
 
LENZINI 7 – Il Servette concede spazio, e lei se lo prende tutto. Non ha paura di salire palla al piede, e con quelle qualità e quell'accelerazione chi ne avrebbe? È spesso la prima a far partire l'azione d'attacco e questo suo lavoro è preziosissimo per saltare la prima pressione. In copertura? Puntuale come un treno svizzero. Ok, battuta scontata in questo caso. (Dall'82' HYYRYNEN s.v.)
 
BOATTIN 7 – L'assist per Caruso è il coniglio che esce dal cilindro: una magia. In copertura non soffre mai, non si può dire lo stesso delle avversarie che provano a stoppare le sue avanzate, senza fortuna
 
ROSUCCI 7 – Una casellante al centro del campo. Chi passa e chi no lo decide lei, e se la maglia è quella del Servette si può stare sicuri che la sbarra rimarrà bassa. Non solo quantità, però, ma tanta, tanta, qualità nel far girare il gioco e nello smarcarsi dal pressing avversario (Dall'82' NILDEN s.v.)
 
ZAMANIAN 5.5 – Inizia bene, trova traiettorie interessanti, che mettono in difficoltà le avversarie. Già dalla seconda parte del primo tempo, però, tocca sempre meno palloni e la sua prestazione cala nettamente
 
CARUSO 7 – Intelligenza calcistica superiore, lettura dei momenti di gioco eccellente. I suoi inserimenti, sempre precisi e letali, spaccano le difese avversarie, come nell'occasione del gol. La maniera perfetta per festeggiare il recente rinnovo di contratto (Dal 69' PEDERSEN 6 - Mette ordine ed equilibrio a centrocampo)
 
BONFANTINI 7.5 – Un po' lepre, un po' sparring partner. Quando parte in accelerazione non la tiene nessuna, se non a calcioni, e stasera ne prende tanti. Ne restituisce uno, che vale l'ammonizione, ingenua in quel caso (Dal 69' CERNOIA 7 - Entra con voglia di spaccare il mondo, per poco non lo fa con la porta difesa da Pereira. Prende la mira, carica il tiro e... come va a finire lo sappiamo già molto bene)
 
STASKOVA 6.5 – Calcia male il rigore e se lo fa parare. Ma non è da questo particolare che si può giudicare la sua prestazione. Non si può non sottolineare il grande lavoro di sponda che fa e che aiuta la squadra a passare da una parte all'altra del campo. In area si trasforma in un centro di cestistica memoria: non la spostano mai. In più, serve un assist perfetto a Hurtig
 
HURTIG 6.5 – A fine primo tempo divora un gol che sarebbe valso il KO per il Servette. Nella prima frazione tanti errori tecnici non da lei. Nella ripresa entra in campo una calciatrice diversa, quella che conosciamo. Si rende pericolosa, e in area è glaciale nel 2 a 0 (Dall'87' PFATTNER s.v.)
 
All. MONTEMURRO 7 - La sua Juventus ha coraggio, consapevolezza e qualità. Si carica sulle spalle il peso di una sfida storica, ma le gambe non remano e il risultato è netto. Non c'era modo migliore per esordire nella fase a gironi della Champions. Il tecnico del Servette, ai nostri microfoni, lo ha definito un punto di riferimento del calcio femminile. Si capisce il perché