2
La Juventus Women perde 2 a 1 contro il Chelsea, dopo un'ottima prestazione, offerta di fronte alle vicecampionesse d'Europa. Di seguito, le pagelle del match:

PEYRAUD-MAGNIN 5.5 – Sul primo gol non ha colpe, sul secondo la sua opposizione, benché il tiro di Harder sia ravvicinato, sembra troppo leggera. Sul finire del primo tempo sbaglia ingenuamente un disimpegno e rischia di regalare il 2 a 1 al Chelsea; non è la prima volta in questa stagione
 
LUNDORF 5.5 – Dalle sue parti il Chelsea trova praterie incontaminate, dove correre libero e far male alla Juve. Al contrario, non spinge se non nell’occasione di un buon cross messo nel mezzo da destra. Troppo poco
 
GAMA 6.5 – Quando il pallone pesa e la partita prende l’appellativo di “big match”, lei non può mancare. Riesce ad arginare le avanzate avversarie, ma nell’occasione del gol chiude in ritardo sul taglio di Cuthbert
 
SALVAI 7 – Se cercate “concentrazione” su Google, questa sera è probabile che vi compaia un video della sua prestazione. Se non trovate nulla, riprovate con "saracinesca" (Dal 72' LENZINI 6 - Entra bene, senza commettere sbavature)
 
BOATTIN 7.5 – Vero, ha qualche responsabilità nel gol dell’1 a 0. Nell’occasione, però, Cuthbert è semplicemente più brava di lei. Un colpo che potrebbe abbattere chiunque. Una manciata di minuti dopo, però, Boattin serve l’assist per Bonansea. In generale, una prova di altissimo livello in copertura, nella lettura delle situazioni di gioco. Ancora meglio quando c'è da spingere: in quelle occasioni non si tira mai indietro
 
ROSUCCI 6 – Quando in mezzo al campo c'è da lottare lei non tira mai indietro la gamba. Stessa gamba che, però, se distesa, avrebbe aiutato ad arginare Cuthbert nell'azione del gol (dall'81' CARUSO s.v. ) 
 
PEDERSEN 7.5 – Intelligenza, corsa, coraggio nel giocare la palla, tempismo nell'intervenire contro le avversarie. Una prova maiuscola: è il cervello del centrocampo, prende in mano i fili del gioco e aiuta le compagne ad uscire dai momenti di difficoltà
 
CERNOIA 7 – Nel primo tempo, quando prova a giocare palla o avanzare, viene puntualmente rimbalzata dal centrocampo avversario. Ma se l'acqua può deformare la roccia, fino a trovare un passaggio dove scorrere, in quanto a testardaggine Cernoia non è da meno, e col passare del tempo la sua prestazione cresce di livello
 
BONANSEA 7.5 – BARBARA BONANSEA! Il primo, vero, boato dello Stadium questa sera è tutto per lei. Come sono sue le prime occasioni pericolose create dalla squadra bianconera. A volte scompare, ma è solo per ricomparire dietro le linee avversarie, sorprenderle, e fare male (Dal 72' BONFANTINI 6.5 - Dà brio alla manovra offensiva, in un momento in cui mancano le energie)
 
GIRELLI 6 – La solitudine della numero 10. La sua è una partita di grande sacrificio, di tante, tantissime corse, a volte a vuoto, solo per far sentire la presenza. In troppe occasioni, però, rimane isolata, e non riesce a tenere palla e far salire la squadra (Dall'81' STASKOVA s.v.) 
 
HURTIG 5.5 – Questa sera pecca di ingenuità e le manca il killer instinct. Spreca un'ottima occasione per andare in rete, o per prendere il rigore. Quando parte dimostra di poter essere immarcabile, se fa valere  la sua strapotenza fisica. Tutto questo, però, si vede solo in un paio di occasioni
 
All. MONTEMURRO 7 - Il primo salto di livello è stato fatto. Questa sera la sua Juve soffre, ma fa una partita pragmatica, non potendo avere il pallino del gioco si dimostra solida, coraggiosa quando deve ripartire. Un altro tassello nel percorso di crescita