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Ora si comincia. La Juve è attesa dalla corsa al settimo scudetto consecutivo e sa che non sarà per niente facile. Il primo ostacolo si chiama Cagliari e la vigilia della sfida con i sardi è ricca di dubbi per Max Allegri. Quanti nuovi inserire? Puntare sul modulo che la scorsa stagione ha regalato soddisfazioni, fino alla finale di Champions, o accelerare i tempi del passaggio al 4-3-3? A seconda del modulo, ci saranno esclusioni più o meno pesanti. Scelte complicate per Allegri, che dopo la sconfitta contro la Lazio in Supercoppa è chiamato all'immediata reazione. Con i tifosi che non hanno ancora dimenticato Cardiff, con grande rammarico del tecnico.

I DUBBI - Le perplessità si possono ridurre a un dilemma che ha un che di esistenziale: vecchio o nuovo? Un vecchio saggio direbbe che chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia, ma non sa quel che non si trova, e Allegri, per quanto in testa abbia l'idea del cambiamento, ha sempre sposato questa linea. Lo scorso anno c'è stato il passaggio quasi improvviso al 4-2-3-1, ma con i nuovi il tecnico bianconero ha sempre mostrato di andarci cauto. Inserimento graduale, senza schock. Contro il Cagliari si potrebbe proseguire sulla stessa linea, con il 4-3-3 consegnato al futuro e il 4-2-3-1 ancora alleato del presente. Con Douglas Costa che potrebbe dover far posto a Cuadrado - questo è il dubbio più grande.