"Sono uno dei più esperti ma sono comunque giovane. Ho 24 anni, tanta visibilità e occhi puntati addosso, posso ambire a qualcosa di più. Il numero 7 è importante, soprattutto da quest'anno. Ancora più importante è la fascia perché mi sento responsabile dei ragazzi più giovani. L'esperienza che ho fatto negli anni passati mi è servita, non avevo mai pensato di tornare alla Juve. Sono di Vinovo e ho sempre pensato che per tornare a giocare vicino a casa dovevo arrivare in Serie A. Quando mi hanno detto che c'era la possibilità di tornare non ci ho pensato due volte. Sono fortunato e sto cercando di farlo capire anche ai più giovani cosa vuol dire questa maglia e allenarsi su questi campi. L'approccio è stato ottimo, siamo partiti bene. Sono le prime partite, abbiamo bisogno di tempo e il pubblico non ci deve intimorire, incontreremo anche stadi più caldi. Ci sono i tre punti in ballo, dobbiamo fare il meglio possibile. I ragazzi che arrivano dalla Primavera giocano bene ma devono essere orientati verso i tre punti. L'obiettivo della Juve è sempre quello di vincere."
Under 23, Emmanuello: 'Ci serve tempo, il pubblico non deve spaventarci'
Simone Emmanuello commenta in sala stampa la prima partita della Juventus Under 23 contro l'Alessandria: "Sapevamo che non era semplice, era la nostra prima partita. Ci vorrà tempo ma abbiamo dimostrato di avere qualità. Sono onorato di indossare questa maglia. Allenarsi con i grandi campioni della prima squadra è bellissimo e ci serve per crescere. Quello che ci serve di più sono le partite di campionato. Non abbiamo fatto male ma con un po' di esperienza in più potevamo fare di più. A 18 anni un'esperienza del genere mi sarebbe servita. Ti confronti con gente più esperta, impari molto."
"Sono uno dei più esperti ma sono comunque giovane. Ho 24 anni, tanta visibilità e occhi puntati addosso, posso ambire a qualcosa di più. Il numero 7 è importante, soprattutto da quest'anno. Ancora più importante è la fascia perché mi sento responsabile dei ragazzi più giovani. L'esperienza che ho fatto negli anni passati mi è servita, non avevo mai pensato di tornare alla Juve. Sono di Vinovo e ho sempre pensato che per tornare a giocare vicino a casa dovevo arrivare in Serie A. Quando mi hanno detto che c'era la possibilità di tornare non ci ho pensato due volte. Sono fortunato e sto cercando di farlo capire anche ai più giovani cosa vuol dire questa maglia e allenarsi su questi campi. L'approccio è stato ottimo, siamo partiti bene. Sono le prime partite, abbiamo bisogno di tempo e il pubblico non ci deve intimorire, incontreremo anche stadi più caldi. Ci sono i tre punti in ballo, dobbiamo fare il meglio possibile. I ragazzi che arrivano dalla Primavera giocano bene ma devono essere orientati verso i tre punti. L'obiettivo della Juve è sempre quello di vincere."
"Sono uno dei più esperti ma sono comunque giovane. Ho 24 anni, tanta visibilità e occhi puntati addosso, posso ambire a qualcosa di più. Il numero 7 è importante, soprattutto da quest'anno. Ancora più importante è la fascia perché mi sento responsabile dei ragazzi più giovani. L'esperienza che ho fatto negli anni passati mi è servita, non avevo mai pensato di tornare alla Juve. Sono di Vinovo e ho sempre pensato che per tornare a giocare vicino a casa dovevo arrivare in Serie A. Quando mi hanno detto che c'era la possibilità di tornare non ci ho pensato due volte. Sono fortunato e sto cercando di farlo capire anche ai più giovani cosa vuol dire questa maglia e allenarsi su questi campi. L'approccio è stato ottimo, siamo partiti bene. Sono le prime partite, abbiamo bisogno di tempo e il pubblico non ci deve intimorire, incontreremo anche stadi più caldi. Ci sono i tre punti in ballo, dobbiamo fare il meglio possibile. I ragazzi che arrivano dalla Primavera giocano bene ma devono essere orientati verso i tre punti. L'obiettivo della Juve è sempre quello di vincere."
