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Prime parole per Massimo Brambilla come nuovo allenatore della Juve Under 23. Il tecnico, reduce da un'esperienza di sette anni all'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club. 

PRIME SENSAZIONI - "Si respira un'aria sicuramente buona, sono felice, per me è un'opportunità professionale importante, è un onore essere qui oggi: è un motivo d'orgoglio essere stato scelto dalla Juve per portare avanti il progetto dell'Under 23 in cui il presidente e la società credono molto. Sono pronto a dare il mio contributo per cercare di migliorarlo sempre di più". 

IL PROGETTO - "Da fuori l'ho sempre guardato con curiosità, ho visto che negli anni è sempre migliorato, sicuramente l'Under 23 è una squadra che permette ai ragazzi di fare un ulteriore step di crescita. In questi anni ho sempre lavorato con i ragazzi, mi piace, e penso che questo sia per me lo sbocco naturale dopo aver fatto la Primavera arrivare in una società che crede in questo progetto e nei giovani.

CARRIERA - "Una volta conclusa la mia carriera da giocatore ho sempre avuto in testa di partire dai giovani. Ho fatto dodici anni di settore giovanile, Under 15, Under 17 fino all'Under 19 con la Primavera. Nell'ultimo anno sentivo l'esigenza di fare qualcosa in più, di entrare nel mondo dei "grandi", e penso che opportunità migliore di questa non ci potesse essere".

IDEA DI CALCIO - "La mia idea è molto semplice. Partiamo dal presupposto che i ragazzi sono al centro del progetto, del lavoro di un allenatore, soprattutto di un settore giovanile ma anche, in questo caso, dell'Under 23. La formazione del giocatore è la priorità, poi chiaramente c'è l'organizzazione di squadra, la tattica, ci sono tante componenti che bisogna mettere dentro. Fare un campionato di Lega Pro con i ragazzi giovani è sicuramente molto stimolante e impegnativo perché vanno ad affrontare squadre che si giocano la "vita", per loro è molto formativo. Bisogna prepararli nella maniera giusta ma penso che qui questo non sia un problema perché arrivano da un percorso di un certo tipo nel settore giovanile della Juve".

SALUTI - "Sono orgoglioso di essere qui, saluto tutti e metterò tutte le mie forze per contribuire a fare bene il prossimo anno".