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Dopo l'odierno 3-3 nel derby della Mole, ha parlato il tecnico della Juve Under 17 Davide Cei (nella foto Glocal press). Si parte dagli aspetti positivi: “Sicuramente poteva finire meglio, visto come era iniziata. Avevamo fatto bene nel primo tempo sia a livello tecnico che di intensità. Siamo stati bravi, avremmo potuto fare anche qualche gol in più, ma tre sono comunque più che sufficienti, non posso certo rimproverare questo ai ragazzi”.

SECONDO TEMPO - I bianconeri, però, non sono riusciti a mantenere la lucidità nella ripresa: “L'abbiamo gestita male. Troppa frenesia, dopo i primi dieci minuti non abbiamo più cercato di giocare. Poi la fretta di far finire la partita ci ha portato ad abbassarci più del dovuto e subire la pressione del Torino, che poi si è manifestata più sulle palle da fermo che non su azioni manovrate”.

DIFETTI - “Le palle da fermo continuano a essere il nostro tallone d'Achille. Degli ultimi dieci gol che abbiamo preso, otto arrivano da questa situazione, quindi è chiaro che c'è un problema. Mi sembra giusto che i ragazzi debbano essere allenati anche in questo perché fa parte del gioco del calcio e probabilmente noi lo facciamo poco”.

CAMBI - “Ho tolto Campos per rafforzare il centrocampo e provare a far giocare di più la palla, poi alla fine ho messo un difensore in più per provare a ostacolarli sulle palle alte, e infatti hanno pareggiato (ride). Nel complesso però sono soddisfatto di come abbiamo giocato”.