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Con la partenza di Marchisio, la Juventus si ritrova adesso a disposizione cinque centrocampisti centrali di ruolo. Pjanic e Bentancur (con le dovute differenze) in grado di impostare, Khedira, Matuidi ed Emre Can mezzali. Un numero di interpreti del ruolo più che sufficiente se dovesse prendere piede il 4-4-2 sperimentato nella tournée americana, modulo che valorizzerebbe la presenza in campo degli esterni. Lo spartito di base, in ogni caso, resta però il 4-3-3. Con tale assetto, il più collaudato, viene a mancare a questo punto il sesto centrocampista per avere a disposizione tre coppie. Non è previsto un rinforzo last minute nell'ultima giornata di mercato, quindi la palla passa ad Allegri.

BERNARDESCHI IN MEZZO - L'idea è quella di impiegare da mezzala d'emergenza (ma non solo) Federico Bernardeschi, che ha fisico e passo per muoversi anche in mezzo al campo. Nascendo attaccante esterno, l'ex Viola potrebbe diventare per la Juventus una mezzala a propensione verticale capace di strappi decisivi a ridosso dell'area avversaria. Dove metterebbe a frutto le sue doti di tiro. "Impiegheremo diversi moduli", ha spiegato Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match di Verona. Bernardeschi, con la sua duttilità, può essere la pedina strategica per aggiungere nuova variabili. Ritagliandosi così nuovo spazio, considerando la folla in avanti. 

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