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Cinque nomi per un regalo di Natale che renda felice i tifosi della Juventus nel prossimo mercato, che prende il via il prossimo 4 gennaio. A Natale sognare non costa nulla, per questo abbiamo raccolto cinque delle trattative più calde e intriganti del momento per capire quale sia il "dono" più gradito per tutti i bianconeri.

Mentre i sogni di mercato dei tifosi della Juventus sono solleticati dal possibile ritorno di Paul Pogba, nel taccuino di Fabio Paratici c'è un nome di 9 anni più giovane, e probabilmente 9 volte meno caro: Ryan Gravenberch, che con il numero 8 sulla schiena si sta prendendo il centrocampo dell'Ajax a soli 18 anni.

DA LONTANO - Gravenberch gravita nel mirino bianconero già da inizio 2019. Da quando, cioè, di anni non ne aveva nemmeno 17 ed era un punto fermo della 'squadra B dell'Ajax', oltre ad aver vinto l'anno prima gli Europei Under 17 da protagonista assoluto con l'Olanda. E i fattori alla base non sono soltanto tecnici (su quello torneremo a breve): la scuola è quella dell'Ajax, la stessa di Matthijs De Ligt. E anche il super agente è lo stesso di De Ligt: Mino Raiola, specializzato in giovani di talento mondiale, soprattutto olandesi. Ma anche procuratore di Pogba. E soprattutto, in ottimi rapporti con la Juve.

IDENTIKIT - Il paragone con Pogba è perfettamente calzante per Gravenberch, o se preferiamo rimanere nel solco degli "oranje" di origini surinamesi potremmo ricondurlo a Clarence Seedorf. Nessun confronto scomodo, ma pura realtà per un giocatore che in questo 2020, appena il tempo di diventare maggiorenne, ha preso il posto fisso sul centrosinistra al fianco di Labyad e Klaassen. Testa alta, strappi intelligenti, visuale della porta: il campionario del perfetto centrocampista spaccapartite. Magari non lo vedi sempre al centro dell'azione, ma il valore aggiunto nell'economia del gioco è garantito.

IL MERCATO - Questa descrizione fa ben capire perché, oltre alla Juventus, pure il Barcellona sia interessato a lui. Il contratto con l'Ajax scade nel 2023 e il suo prezzo è destinato a salire di sei mesi in sei mesi. Per questo, visto anche che i milioni da sborsare ad oggi potrebbero superare di poco la decina, c'è da augurarsi che la dirigenza juventina riesca ad affondare il colpo nell'incombente sessione di gennaio.

GIOIELLO - Anche perché Andrea Pirlo ha a disposizione una batteria di mediani ciascuno con una caratteristica differente. Un elemento che ne racchiuda diverse, e che a dispetto della giovanissima età ha già assaggiato la Champions League (terzo nel girone dietro a Liverpool e Atalanta, mentre col Midtjylland ha segnato un gol meraviglioso) sarebbe un toccasana per le rotazioni bianconere, e dai suoi piedi potrebbe passare buona parte della rimonta a cui la squadra è chiamata nella seconda parte della stagione. C'è da augurarsi che Gravenberch possa davvero essere, se non un regalo di Natale, un regalo dell'immediato post-Epifania.