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Difficile trovare segnali positivi dopo la brutta sconfitta di ieri della Juve. Un 2-0 contro il Milan ribaltato in cinque minuti. Blackout totale per la squadra di Sarri. Ma provando a vedere qualcosa di buona in una prestazione da dimenticare, oltre al solito Ronaldo uscito furioso da San Siro, c'è quell'Adrien Rabiot che partita dopo partita sta diventando un giocatore sul quale fare affidamento. Ieri sera ha fatto la cosa più bella della stagione: un coast to coast concluso con un gran tiro da fuori area per il vantaggio dei bianconeri.

LA PARTITA - Sembrava una serata perfetta, poi c'è stato il crollo. Il centrocampista francese però ha giocato più di un'ora su ottimi livelli, uno dei pochi a salvarsi. Si vedeva già dal fischio d'inizio che aveva una marcia in più degli altri: sempre nel vivo dell'azione, si proponeva in avanti e tornava a difendere. Dribbling, sterzate e una prestazione positiva dalla quale ripartire. Per un attimo sembrava tornato quel talento che faceva impazzire tutti con la maglia Psg.

L'ATTESA - Lì dove è rimasto quasi un anno fermo, senza giocare. Appena arrivato - a parametro zero - qualcuno aveva storto il naso, passavano i mesi e il ritornello era sempre lo stesso: "Aspettiamolo, ha bisogno di tempo per tornare in forma". Lo dicevano Sarri e Paratici in coro, tutti e due d'accordo nel puntare sul ragazzo. E se avessero avuto ragione loro? Oggi Rabiot è un altro giocatore rispetto quello visto nella fase pre lockdown. Dalla ripresa del campionato ha sempre giocato titolare, rimanendo anche in campo per tutta la partita nel derby contro il Torino.

PROBLEMA INGAGGIO - Insomma, lo stop forzato sembra avergli fatto bene per recuperare la condizione e poter esprimersi al meglio anche in Italia. Problema: l'ingaggio. Nonostante il gran gol ieri a San Siro, c'è comunque qualcuno che ha da ridire sul giocatore. Non per la prestazione in campo, sulla quale stavolta c'è poco da dire, ma sullo stipendio che prende in bianconero: sette milioni di euro. Troppi? Secondo alcuni sì, soprattutto considerando che prima di vederlo su buoni livelli ci ha messo un po'.

MERCATO - Paratici ha detto che andava aspettato ma se dovesse arrivare l'offerta giusta potrebbe partire. Altra plusvalenza in vista per la Juve, che un anno fa l'ha preso dal Psg senza pagare nulla per il suo cartellino. A gennaio avevano tentato un timido approccio il Tottenham - che in cambio proponeva Eriksen - e l'Everton, che da quando è arrivato Ancelotti ha messo gli occhi sul ragazzo: è stato proprio l'ex allenatore del Napoli, infatti, a farlo debuttare in Francia quando era sulla panchina dei parigini. E ora lo rivorrebbe anche in Premier. La miglior partita di Rabiot in bianconero è coincisa con una brutta sconfitta della Juve, sorriso a metà per il francese.