"Arrivato alla Juventus nel 2011 - si legge -, dopo le esperienze con il Varese, il Lecce, la Lazio, l'Avellino, il Torino, il Verona, la Salernitana, la Fiorentina, il Valencia, l'Atletico Madrid, il Chelsea, il Parma, la Sampdoria e la Dinamo Mosca, ha avuto un ruolo cruciale nella crescita del club, non solo sotto il profilo sportivo. L'applicazione di metodi di ricerca innovativi e l'istituzione e l'aggiornamento costante dei Corsi di Formazione hanno permesso lo sviluppo di un “metodo Juventus” di preparazione, oggi esteso a tutti gli staff e le formazioni bianconere.
A questo si aggiungono gli otto scudetti, le quattro Coppe Italia e le quattro Supercoppe italiane, conquistate anche grazie alla passione e alla professionalità che Roberto Sassi ha quotidianamente dimostrato.
Ecco allora che, nel momento di salutarlo, tutta la Juventus si unisce nel ringraziarlo per questi anni straordinari e nell'augurargli il meglio per il suo futuro professionale.
«Grazie di tutto Prof!»".