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Il Parlamento europeo prende posizione contro la Superlega. L'UE, infatti, vorrebbe essere maggiormente coinvolta nel panorama sportivo per incoraggiare un modello più equo che si allinei con i valori dell’Ue di inclusività ed equità.

Ecco la nota: "I deputati esprimono una forte opposizione alle competizioni separatiste che minano questi standard e mettono in pericolo la stabilità dell’intero ecosistema sportivo". I deputati hanno chiesto in particolar modo un equilibrio tra gli interessi commerciali dello sport professionistico e le sue funzioni sociali.

Si aggiunge anche un passaggio sulla disuguaglianza di genere nello sport: "I paesi i cui governi violano ripetutamente i diritti e i valori fondamentali non dovrebbero più essere in grado di ospitare grandi eventi sportivi. Gli Stati membri e le federazioni sportive dovrebbero anche tenere conto dei diritti umani e della democrazia nella scelta degli sponsor per gli eventi sportivi". 

Il relatore Tomasz Frankowski ha poi aggiunto: "Abbiamo bisogno di un maggiore coinvolgimento della politica dell’Ue nello sport e di più finanziamenti per lo sport. Il nostro compito principale come eurodeputati è quello di migliorare e proteggere un modello sportivo basato sui valori in Europa per la prossima generazione. Dobbiamo lavorare insieme contro le forze che minacciano questo modello. Ecco perché siamo contro una Superlega chiusa di club d’élite del calcio europeo. Lo sport è un diritto di tutti. Questo è qualcosa che tutto lo sport europeo deve sempre sostenere".

L’intero Parlamento - si legge su C&F - voterà sulla relazione durante la sessione plenaria di novembre a Strasburgo dal 22 al 25 novembre.