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La Uefa punta a rendere ancora più rapidi e stringenti i controlli del Fair Play Finanziario. Dal 1° giugno, la riforma Ceferin introdurrà nuove norme, sintetizzate così dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:

OBBLIGO DI TRASPARENZA - I club saranno obbligati a pubblicare sul proprio sito i bilanci e le spese (aggregate) effettuate per gli agenti.

LIMITE DEFICIT E CONTROLLI IMMEDIATI - Con sbilancio superiore ai 100 milioni nel mercato, l’Uefa può fare controlli subito e chiedere garanzie sul rispetto del fair play anche per l’anno dopo.

STOP AI FINTI PRESTITI - Non sarà ammesso comprare un giocatore “fingendo” un prestito: l’operazione andrà iscritta a bilancio come acquisto.

STOP VENDITE DI COMODO TRA CLUB CORRELATI - Non ammesso vendere un giocatore a un club “correlato” per iscrivere un finto attivo di bilancio. Andrà iscritto il prezzo originario.

STOP CONTABILIZZARE GLI UTILI IN ANTICIPO - Non sarà ammesso anticipare gli utili della Champions prima che il torneo si giochi.