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La Uefa boccia il piano del Milan. Il progetto studiato per accedere al protocollo del Voluntary Agreement in ottica Fair Play Finanziario verrà bocciato dalla commissione vigilante della Uefa. Il club rossonero verrà costretto ad accettare il Settlement Agreement. I motivi? Non c'è la certezza del rifinanziamento del debito con Elliott e nemmeno il versamento dell'intera somma da 150 milioni di euro, a garanzia di copertura del debito da parte di Yonghong Li. Il rischio è l'esclusione dalle coppe europee a partire dalla prossima stagione, oltre ad un mercato bloccato o autofinanziato e il rientro del debito in due anni. 

FASSONE - La replica: "E’ una sorpresa per me leggere questa mattina certe notizie dai giornali. Sembra che ci sia stata già una decisione dell’Uefa, ma la commissione si riunirà domani. Io ho massima stima e rispetto per il presidente della commissione".

RICHIESTE IMPOSSIBILI - "Ai giornali sono arrivate delle informazioni. La Uefa è vero ci ha fatto alcune richieste che sono impossibili da accontentare, non solo per noi ma per qualsiasi club. Noi abbiamo fornito all’Uefa una documentazione molto completa e anche in questi giorni abbiamo aggiornato con altre informazioni il dossier. Nella peggiore delle ipotesi, andremo a discutere un altro agreement, non c’è nessun funerale anticipato”.

IL VOLUNTARY - "Non c’è ottimismo, noi non abbiamo mai parlato. C’è totale fiducia che la decisione venga presa in buona fede e che non sia stata ancora presa. Io sto portando avanti da diversi mesi questa questione del voluntary agreement. Se non ci dovesse essere risposta positiva, bisognerà capire quali club possono effettivamente avvalersene”.

RIFINANZIAMENTO E MOMENTO NO - “Abbiamo la scadenza a ottobre 2018. Io penso di riuscire a farlo entro la primavera e stiamo lavorando in questo senso. C’è la consapevolezza che stiamo attraversando un periodo di rinnovamento che è complesso. C’è la volontà di tutti di affrontare questa annata di transizione con il massimo sforzo possibile. Gattuso sta cercando un approccio alle partite tutto suo. Serve tempo, ci vorranno 4-5- partite”.

MERCATO - "Rifarei tutti gli acquisti, anche se uno o due errori li abbiamo fatti. Abbiamo cercato di correggere gli errori, ma io sono convinto che abbiamo fatto una grande campagna acquisti. Chi non sta rendendo come ci si aspettava tornerà presto a rendere ai suoi livelli".