
Tuttosport - L'agente di Vlahovic è atteso a Torino: tra le opzioni c'è la risoluzione del contratto
Due squilli che però non cambieranno un futuro che sembra ormai scritto. Vlahovic, infatti, è ai ferri corti con il club per via della sua situazione contrattuale: DV9 è legato alla Juve fino al 30 giugno 2026 ed è soprattutto blindato da un ingaggio monstre da 12 milioni. E il nodo della questione è proprio questo. Le parti sono arrivate ad un anno dalla scadenza senza aver trovato una via d'uscita comune e condivisa e ciò ha inevitabilmente inasprito i rapporti.
Per il bene della Juventus e dello stesso Vlahovic, però, una soluzione andrà trovata ed è per questo che nei prossimi giorni potrebbe andare in scena il tanto atteso confronto tra Damien Comolli, direttore generale della Juventus, e l'agente Ristic, con il quale si proverà a trovare la miglior strada da percorrere ma che, inevitabilmente, porterà all'addio.
Possibile risoluzione del contratto?
Secondo quanto riferito da Tuttosport, i vertici della Juventus e l'agente di Vlahovic potrebbero addirittura ragionare sulla possibilità di risolvere il contratto dell'ex attaccante della Fiorentina con un anno d'anticipo, il tutto dietro, ovviamente, una lauta buonuscita in favore del classe 2000.
C'è però un'alternativa, in casa bianconera, che non va affatto esclusa: ovvero quella di un rinnovo-ponte, di una stagione che consentirebbe di spalmare sì l'ingaggio e garantirebbe al giocatore la possibilità di giocare, con continuità, in prestito nella prossima stagione con un altro club. Una sorta di modus operandi adottato dal Napoli nel gestire il caso Osimhen.
La Juventus ritiene la questione Vlahovic una priorità assoluta e urgente da risolvere: perché il peso a bilancio del serbo potrebbe rallentare se non addirittura compromettere la possibilità che la Juve piazzi un altro grande colpo di mercato nel reparto avanzato. E sullo sfondo c'è proprio Osimhen.
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