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Frosinone prima, Roma poi e la Juve nel mezzo. Dean Huijsen era il promesso sposo dei ciociari ad inizio mercato, poi sono arrivati i giallorossi e Mourinho a convincerlo ad intraprendere una nuova strada. Niente squadra con gli altri juventini in prestito, da Soulé a Barrenechea e Kaio Jorge arrivati per i rapporti consolidati tra club, ma la scelta di seguire il percorso prospettatogli da Mou, quindi via a Roma per sei mesi in prestito. Poco dopo però, c'è stato giusto il tempo per l'esordio, e poi lo Special One è stato esonerato, lasciando spazio a De Rossi. Via il tecnico che lo aveva voluto e cercato, dentro tante novità. Così per Huijsen cambia tutto: niente Uefa per l'Europa League, niente maglia da titolare nella difesa a tre, ma una competizione per un posto nella nuova linea a 4. Eppure...

Eppure Huijsen ha saputo subito sfruttare l'occasione, al primo colpo, per farsi notare. Nel 4-0 al Cagliari è arrivato anche il primo gol in carriera in Serie A: grande stacco di testa e rete. Tra i giallorossi, qualcuno già pensa: peccato che sia solo in prestito secco, scrive Tuttosport. E anche lui a domanda diretta non chiude a un futuro lontano da Torino: "Juve o Roma nel futuro? Non lo so, nel calcio può succedere di tutto". Perché Roma, si legge, un po' lo intriga. Per la Juve, però, il piano è chiaro: Huijsen è il futuro della retroguardia bianconera e ora la speranza è che questa rete possa dargli fiducia e pure aiutarlo a trovare più spazio.