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Ieri sera, nella propria intervista a Che Tempo Che Fa, Massimiliano Allegri ha dichiarato di voler restare alla Juventus, per onorare l'anno di contratto rimasto. Non è tipico del club bianconero, però, portare a scadenza i propri accordi e, di conseguenza, si attende o un rinnovo che lo prolunghi, oppure è davvero possibile che il tecnico livornese lasci Torino al termine della stagione in corso. E' attesissimo, da tifosi e ambiente bianconero, l'incontro decisivo con il presidente Andrea Agnelli. Per Allegri, secondo quanto riportato da Tuttosport, resta viva la pista che porta al Paris Saint-Germain, atteso a una nuova ricostruzione nel prossimo mercato estivo dopo la deludente prima stagione di Thomas Tuchel in panchina. Per la Juventus, invece, sono due le piste da seguire in caso di addio.

DESCHAMPS O GUARDIOLA - Deschamps, commissario tecnico della Francia, campione del mondo a Russia 2018, ha guidato i bianconeri alla rinascita dalla Serie B dopo l'inferno di Calciopoli e conosce da vicino non soltanto Blaise Matuidi, ma tanti dei grandi obiettivi di mercato della Juventus, da Paul Pogba del Manchester United a Tanguy Ndombele. Convincerlo a lasciare la Nazionale resta l'ostacolo più grande da superare. Il sogno della dirigenza bianconera, come vi avevamo anticipato su ilBiancoNero.com, resta Pep Guardiola. Luca Toni, suo ex compagno di squadra, ha clamorosamente aperto a suo approdo in Italia e dopo l'ennesima delusione in Champions League con il Manchester City l'intrigo si è riaperto, per quando di difficile soluzione. A parere di Tuttosport, invece, il ritorno di Antonio Conte sembra più complicato, mentre si tiene sempre in considerazione Simone Inzaghi, tecnico della Lazio.