Nell’era della comunicazione globale, dove tutto si può vedere in presa diretta, soltanto chi ha aderito alla piattaforma ucraina di Dazn potrà godere delle immagini sui loro telefonini o sugli schermi del Pc. Gli altri dovranno fare come quando eravamo giovani e le partite le ascoltavamo alla radio. Il paradosso più evidente è che proprio contro il Parma sarà abbastanza probabile poter registrare per la cronaca e per la statistica il primo gol che Cristiano Ronaldo è andato invano cercando prima a Verona contro il Chievo e poi a Torino contro la Lazio. E se ciò avverrà si tratterà dell’evento atteso da una moltitudine di tifosi che resterà, in tempo reale, a beneficio di pochi intimi.
Il che, visto anche quanto costa l’abbonamento a Sky, non è proprio una carineria per il telespettatore ordinario. In ogni caso, inviterei tutti quanti a non prenderla troppo male. Anzi, a vedere il famoso bicchiere mezzo pieno e cioè a vivere l’evento a bagnomaria in un brodo condito con spezie molto antiche e dal sapore forte. Un ritorno al passato e un tuffo in quel mare della fantasia e dell’immaginazione che sapevano regalarci personaggi mitici come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e l’intera memorabile squadra di “Tutto il calcio minuto per minuto”. L’emozione, unica, di poter “vedere” ciò che non è possibile vedere attraverso la voce degli eredi di quei grandi affabulatori a loro volta allievi dell’impareggiabile Niccolò Carosio. Sarà dunque e comunque una notte magica, sia che Ronaldo segni oppure no, nel segno di nostra vecchia e insostituibile Sorella Radio. Che il Signore la benedica.