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Tudor coerente con quanto preparato in settimana: le scelte per Parma-Juventus
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In mezzo a tutti questi viaggi un allenamento, quello di oggi pomeriggio. La rifinitura 2.0, dopo quella che c'era stata domenica. Ore che hanno permesso a Kenan Yildiz di recuperare ancora meglio dalla botta subita in allenamento ma che allo stesso tempo non sono bastati per rimettere in piedi Teun Koopmeiners. L'olandese non era convocato per lunedì sera e non lo sarà neanche per domani.
Le scelte di Tudor per Parma-Juventus
Tudor non avrà quindi giocatori in più rispetto a se la Juventus avesse giocato lunedì e non ha intenzione di cambiare quelle che erano le idee iniziali. Il tecnico durante questa lunga sosta dall'ultima partita giocata, ha lavorato su alcune soluzioni tattiche, in particolare da quando Yildiz si era fermato per il trauma contusivo. E quelle prove alla Continassa, a meno di sorprese, saranno riproposte contro il Parma. In questo senso, sarà una Juventus "coerente" con quanto preparato nei giorni scorsi.
Nessun dubbio in difesa, dove in attesa di Federico Gatti il terzetto Kalulu-Veiga-Kelly è obbligato. Non obbligato ma imprescindibile la coppia a centrocampo Locatelli-Thuram mentre sugli esterni si va verso la scelta che già era stata fatta per lunedì, ovvero McKennie a destra e Cambiaso a sinistra.
E davanti? Ecco, lì è dove Tudor ha più soluzioni, nonostante il forfait di Koopmeiners. Il dubbio era soprattutto legato a Yildiz, che con quasi 48 ore era l'unico cambio che il tecnico ha immaginato di fare. Il ballottaggio è ancora da tenere aperto ma è favorito Kolo Muani, nonostante il turco sia regolarmente a disposizione. Una scelta, che se confermata, sarebbe funzionale anche a non perdere del tutto Kolo Muani cercando di tenerlo come arma in questo finale di stagione dove ogni dettaglio può essere decisivo. E con il francese, le certezze, quindi Nico Gonzalez e Vlahovic da centravanti.
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