ASSETTO - Uno studio e una pratica che quindi, contrariamente alle indicazioni della vigilia, continueranno fra nemmeno due ore dallo stadio Ciro Vigorito. Un ottimo esercizio, quello di dirigere il traffico intenso contro le "piccole", che per quanto coraggiose sono fisiologicamente portate a chiudere gli spazi per provare a infilare di rimessa la big di turno. Accanto a lui, dovrebbe esserci cavallo pazzo Adrien Rabiot. Uno a impostare, l'altro a spaccare. Gran bella coppia, sulla carta. Con un sacrificato, pronto a dar manforte a partita in corsa: Rodrigo Bentancur.
UOMO CHIAVE - Tre titolarità in una settimana, dunque. Due volte insieme a Rabiot, una con Bentancur. Appare sempre più chiaro che, nelle intenzioni, il regista moderno di cui ha bisogno la Juventus dev'essere Arthur. E finché c'è succo da spremere, sostanza da far sbocciare e giri del motore da far salire, tocca a lui. La creatura del Maestro prende forma.