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Appoggiati tronfi su una nuvola a forma di pallone, gli Dei del calcio osservano con il sorriso stampato in faccia quanto sta accadendo in Serie A. Questa sera la Juventus ha battuto l’Inter con il risultato di 3 a 2 in una gara segnata dagli episodi arbitrali. Il 28 aprile 2018 lo scontro tra le due super rivali finì con lo stesso risultato, anche in quel caso le polemiche arbitrali caratterizzarono il post partita – legate soprattutto al mancato giallo a Pjanic – e si sono trascinate per mesi, anzi, per anni. Altro parallelismo degno di nota: Cuadrado è stato protagonista di entrambe le sfide, decidendole in positivo.

NAPOLI - Dall’altra parte il Napoli, nel 2018 allenato da Sarri e avversario diretto per lo scudetto, oggi concorrente per un posto che valga la qualificazione in Champions League. Il 29 aprile 2018 i partenopei escono dal Franchi con una sonora sconfitta per 3 a 0 contro la Fiorentina. “Abbiamo perso lo scudetto in albergo”, dichiarerà quello che poi diventerà l’allenatore della Juventus, riferendosi agli episodi arbitrali della sera prima. Domani, sarà di nuovo Fiorentina-Napoli, di nuovo anticipata da un Juve-Inter con i bianconeri vincenti, di nuovo anticipata da una partita che sta sollevando un polverone. Corsi e ricorsi storici, il destino beffardo che si prende gioco dei tifosi e delle loro emozioni. Un segnale, che tiene acceso un lumicino di speranza in casa bianconera e che fa ben sperare per il prossimo futuro.