commenta
Se si pensa a quali sono gli esterni d’attacco più devastanti nel globo, non si può che nominare anche lui, Adama Traoré. Lo spagnolo del Wolverhampton è andato perfino oltre ai canoni dell’esterno moderno, abbinando un fisico da culturista che potenzia la resa. Fisicità, velocità e buona visione della porta. Qualità che l’hanno inevitabilmente portato sotto l’attenzione dei principali top club europei, tra cui la Juventus

TANTI VIAGGI, MA… - Durante la sessione di mercato estiva da poco conclusa, sono stati diversi i voli presi da Fabio Paratici in direzione Inghilterra, per mettere in mostra la propria mercanzia. Immancabili i contatti anche con i Wolves, dove Jorge Mendes ha sempre concluso numerosi affari. Tanti i nomi sul tavolo al tempo, sia da una parte che dall’altra, come Rugani (ora al Rennes), Douglas Costa (ora al Bayern Monaco) o Raul Jimenez (sfumato dopo il tesseramento dei due extracomunitari McKennie e Arthur). Tra questi è spuntato anche Adama Traorè, ma come riporta Calciomercato.com, la Juve non lo reputa un obiettivo realistico. Solo semplici rumors, perché le cifre dell’operazione erano (e sono) inavvicinabili.

LE CIFRE Premessa: Juve e Pirlo hanno concordato di investire gli ultimi sforzi economici per Federico Chiesa. Strategia ben delineata da tempo, che solo in parte ha influite sulle scelte della dirigenza bianconera, perché il cartellino di Traorè è sempre risultato fuori mercato. 100 milioni di euro, ecco la valutazione del Wolverhampton, tenuta alta anche grazie alla stima di grandi società come il Barcellona. Nessuna possibilità per studiare un prestito con opzione di riscatto e adesso i Wolves stanno pensando anche al rinnovo di contratto. Poco male per la Juve, che può godersi due giovani talenti e prospetti come Chiesa e Kulusevski, a cifre più consone.