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Hamed Junior Traorè è un nuovo giocatore del Sassuolo. Lo ha ufficializzato il club neroverde con un comunicato in cui ha spiegato anche le modalità dell'affare: prestito biennale con obbligo di riscatto dall'Empoli. Proprio con i toscani, nel corso dell'ultima stagione, il classe 2000 ha impressionato tutti, come giovane profilo tra i più interessanti in Italia, in un centrocampo che - nonostante la retrocessione in Serie B - sta riscuotendo grande successo. Krunic, Bennacer e Traorè, tutti prospetti venduti a peso d'oro. E tra questi il più giovane, proprio l'ivoriano, è quello entrato nel mirino della Juventus che, dopo il caos Fiorentina-Empoli, ha deciso di monitorarne il futuro. Direttamente? No, con un affare in sinergia, uno dei molti visti negli ultimi anni in Serie A, tra bianconeri e neroverdi, ma non solo. 

L'AFFARE E LE CIFRE - L'ultimo, in ordine temporale, tra Juve e Sassuolo porta il nome di Merih Demiral, arrivato in bianconero ufficialmente solo qualche giorno fa, ma atterato in Italia a gennaio, con il Sassuolo ad aspettarlo in aeroporto e la Juve ad osservarne le mosse. Sei mesi di apprendistato e poi via, a Torino per 18 milioni pagabili in 4 anni. E così potrà accadere anche a Traorè, perché secondo quanto appreso da ilBiancoNero.com, l'affare si è fatto proprio seguendo lo stesso schema: sinergia e programmazione. Traorè andrà in prestito biennale a Sassuolo con obbligo di riscatto, per una cifra vicina ai 16 milioni di euro complessivi. La Juve avrà una sorta di prelazione sull'acquisto futuro, garantendosi la possibilità di osservarne con cura la crescita.