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Qualcuno è stato solo di passaggio, altri come Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Matias Soulé, e poi anche Samuel Iling-Junior ed Enzo Barrenechea, hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante nello spogliatoio. In totale, comunque, sono ben 27 i ragazzi che dalla seconda squadra bianconera - un progetto che rappresenta ancora un unicum in Italia - sono riusciti a esordire tra i "grandi" con la maglia della Juve, con la "svolta" che di fatto si è verificata proprio nella stagione in corso, dopo cinque anni di grande lavoro verso una sempre maggiore continuità interna.

Tra di loro c'è anche Nicolò Rovella, centrocampista classe 2000 che proprio oggi si è ritagliato una grande soddisfazione con la maglia del Monza, la formazione neo-promossa in cui è approdato sul finire della sessione estiva di mercato dopo il debutto con i bianconeri nella prima giornata di campionato, contro il Sassuolo: per lui poche ore fa è arrivato il primo gol in Serie A, siglato al 56' del match contro l'Udinese e valso la momentanea rimonta biancorossa, prima del 2-2 finale. 

Una rete che può valere tanto anche in vista della prossima stagione, benché il suo futuro sembri ormai già scritto: la Juve, infatti, ha deciso di riportare il suo "gioiello" a casa, per affidargli il posto a centrocampo che finora è stato di Leandro Paredes, grande delusione del mercato e di fatto già con le valigie in mano, destinazione Paris Saint-Germain (e poi chissà). Rovella, al di là del gol di oggi, ha finora disputato un'ottima stagione al Monza, convincendo Massimiliano Allegri e gli osservatori della Juve per costanza nella crescita e nel rendimento. Una rete poi, in casi come questi, non può che aiutare.