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Sono stati 15 i giocatori della Juventus impegnati nelle varie nazionali in giro per il mondo. In questi giorni Andrea Pirlo ha dovuto lavorare con un gruppo decisamente ridotto, anche a causa degli infortuni (Dybala e Chiesa gli ultimi a rientrare in gruppo, ieri). L'allenatore guarda al futuro con fiducia perché ha recuperato quasi tutti per un tour de force che inizierà domani con la sfida col Cagliari e andrà avanti fino alla pausa natalizia: la Juventus giocherà ogni tre giorni tra campionato e Champions, per un totale di dieci partite da qui alla sosta.

BIG MATCH - Da cerchiare in rosso è sicuramente il big match del Camp Nou contro il Barcellona, in programma l'8 dicembre, tre giorni dopo il derby con il Torino. Pirlo sa che è un appuntamento da non fallire e vuole arrivarci con la squadra al pieno della forma. Sarà - soprattutto - una sfida nella sfida tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo, assente all'andata per la positività. Stavolta Cristiano vuole esserci a tutti i costi, sa che è la gara più attesa dell'anno e tutti gli occhi saranno puntati su questa sfida. Vuole giocare col Barcellona ma anche tre giorni prima col Torino. E poi con Genoa e Atalanta; e anche contro la Dinamo Kiev in Champions. E non vorrebbe saltare neanche la gara col Benevento tra una settimana. Cristiano sa che la Juve ha bisogno di lui, vuole esserci sempre e comunque.

COVID - E il fisico glielo permetterebbe anche, perché a 35 anni il portoghese non sembra avere il minimo problema fisico. Merito di una cura del corpo quasi maniacale, studiata dettagliatamente giorno per giorno e che porta avanti da anni. Solo il Covid è riuscito a fermarlo (e neanche fino in fondo, perché a casa si è sempre allenato), ma da quando ha avuto il via libera per tornare a giocare è rientrato carico a mille, dimostrando di essere fondamentale per questa Juve.

LA GESTIONE - L'anno scorso aveva avuto qualche problema di gestione con Maurizio Sarri, Pirlo è stato chiaro fin dall'inizio: "Cristiano conosce il suo fisico, sa quando deve fermarsi. Quando in futuro ci saranno partite meno importanti ci sarà spazio per farlo recuperare". La stagione doveva ancora iniziare, ma il nuovo allenatore ha voluto mandare subito un messaggio all'attaccante per evitare discussioni. Ronaldo riposerà. Sì, anche lui. Magari proprio nella gara col Benevento, visto che dopo ci sono Dinamo, Toro e Barça. O dopo questo tris di gare importanti, il 13 dicembre contro il Genoa. Insomma, Pirlo sta studiando il piano per avere Ronaldo sempre al top ma senza spremerlo troppo. La Juve ha una rosa profonda e l'allenatore può permettersi di tenere a riposo anche il giocatore più importante della squadra. Decideranno insieme, a tavolino. Per un CR7 sempre al 100%.