Ma sono certo che in questi giorni ti capiterà di riavvolgere il nastro della tua carriera. Ed è bello pensare che nei nostri rispettivi film abbiamo avuto entrambi una parte. Ci siamo incrociati da piccoli, siamo diventati a poco a poco capitani e uomini. Abbiamo difeso la stessa maglia, quella azzurra. E lottato rispettivamente per l’altra pelle: quella giallorossa io, quella bianconera tu. Faccio fatica a ripercorre tutto con ordine, ma il vortice che ne esce fuori è davvero travolgente: vedo le notti mondiali, la Coppa verso il cielo di Berlino, i nostri abbracci; li mescolo a un cucchiaio e a un paio di bordate che ti ho rifilato… e a qualche parata che ti potevi pure risparmiare! E ti dico grazie, per l’avversario e il compagno che sei stato.
P.s. - Se nei prossimi giorni avrai bisogno di un consiglio, fammi uno squillo. Per te ci sarò sempre".
Di Francesco Totti, su La Gazzetta dello Sport.