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Prima la qualificazione in Champions, poi il mercato. A tale proposito è stato chiaro Cristiano Giuntoli prima di Juventus-Udinese, l'intenzione del club bianconero è ovviamente quella di rinforzare l'organico. Sia dal punto di vista della quantità, che della qualità. Però sempre tenendo al primo posto gli equilibri di bilancio: perché è vero che in arrivo ci sono di nuovo i soldi della Champions e magari pure quelli del Mondiale per Club, ma è altrettanto vero che il piano previsto dal nuovo corso prevede un ulteriore processo di contenimento costi. Ecco perché, anche a costo di tornare ad alzare almeno un po' l'età media di una squadra sempre più giovane e con un grande futuro davanti a sé, tornano a essere tanti i parametri zero nel mirino di Giuntoli e Giovanni Manna: un mercato che va tenuto sotto stretta osservazione, senza lasciarsi andare comunque a facili ingaggi-monstre ma andando alla ricerca delle pedine giuste sotto ogni punto di vista.

LA LISTA - Il primo colpo in realtà è stato anticipato di sei mesi, il costo del cartellino di Tiago Djalò è stato ritenuto sostenibile e necessario per strappare alla concorrenza dell'Inter il difensore portoghese ex Lille che dovrà rappresentare un punto di forza della Juve che verrà. E poi? I nomi sul taccuino sono tanti, se per il futuro si seguono due giovani di belle speranze come Inaki Gonzalez del Las Palmas o Luis Carl Trus dell'Hertha Berlino, non mancano di certo i big per la prima squadra.

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