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Giorgio Chiellini è tornato. Uno spezzone autopromosso contro il Brescia, un'ora la settimana dopo contro la Spal. Poi avrebbe potuto, dovuto giocare già contro l'Inter: troppo importante il rientro del capitano, sotto ogni punto di vista, soprattutto dopo il crollo sfiorato contro il Lione. Ora non si scherza più, i jolly sono finiti e qualcosa bisognerà pur cambiare. Così l'appuntamento con Chiellini titolare in una partita vera, di quelle da dentro o fuori, di quelle da “Chiello”, è stato solo rimandato di qualche giorno perché salvo cambi di programma sarà lui a comandare la difesa davanti a Gigi Buffon in Coppa Italia contro il Milan. Dando il via definitivo a quel gioco delle coppie che sarebbe dovuto cominciare già a settembre. 

CON BONUCCI – La coppia titolare della prima parte di stagione sarebbe dovuta essere quella di sempre, con Leonardo Bonucci alla destra di Chiellini. Questione di gerarchie, anche di programmazione nell'inserimento di Matthjis de Ligt molto più che di Merih Demiral. Poi strada facendo sarebbe cambiata la situazione, con un turnover chirurgico o quasi. Nel frattempo Bonucci ha letteralmente tirato la carretta per mesi, tornando ad alti livelli nonostante una difesa troppo perforata. Solo che ora il capitano in pectore appare in calo, di rendimento come di affinità con Maurizio Sarri. Le ultime dichiarazioni fanno riflettere, lo stato di forma non è dei migliori, con il rientro di Chiellini il suo posto da titolare è tutt'altro che certo, sconti e prigionieri non se ne fanno specialmente guardando alla temperatura incandescente della panchina di Sarri.

CON DE LIGT – C'è un piccolo-grande dettaglio da registrare. Quando Sarri in una conferenza stampa di inizio stagione disse che per caratteristiche “Demiral assomiglia più a Chiellini e De Ligt a Bonucci”. Vien da sé che in condizioni ideali, il punto fermo doveva essere proprio Chiellini con un'alternanza tra Bonucci e De Ligt, che magari sarebbe diventata la coppia del futuro. Una tesi questa confermata anche dal fatto che poi c'è stato un discreto periodo con Demiral al fianco di Bonucci, per un gioco di incastri più equilibrato. E De Ligt ora appare in crescita, al contrario di Bonucci, a Lione è stato forse il migliore in campo della Juve. Guardando alla pratica e non alla carta, può essere lui il compagno ideale di Chiellini. Un problema d'abbondanza in più per Sarri, che per il momento potrà essere aiutato dal fatto che il rientrante capitano non possa giocare due partite in pochi giorni e abbia ancora un minutaggio da definire. Ma il gioco delle coppie è iniziato.

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