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Juventus, perché non sali? La domanda che i tifosi bianconeri si sono posti ieri pomeriggio durante il Derby della Mole e, più in generale, in diverse gare di questa stagione. Il copione è, più o meno, sempre lo stesso: i bianconeri riescono a partire forte, ma poi si abbassano, faticano tremendamente a risalire il campo e lasciano il pallino del gioco agli avversari, oltre a dare la possibilità del forcing e aumentare così il rischio di prendere gol.
 
Le sensazioni possono costruirsi anche sui pregiudizi. Ma a fugare i dubbi è l’aiuto dei numeri e delle statistiche. Contro il Torino, la Juventus è uscita dal campo – almeno per quanto riguarda l’intenzione offensiva -, nel secondo tempo, incapace di rendersi pericolosa. La sensazione è stata questa, a confermarla le statistiche.


 

Torino-Juve, i numeri del secondo tempo e le heatmap

 
 
Come mostrano i dati elaborati dalla Lega Serie A, nel secondo tempo la Juventus ha sensibilmente abbassato il suo baricentro e raggio di azione. Prendiamo le heatmap: nel primo tempo la Juventus calpesta maggiormente le zone centrali del campo, oltre a quelle in mezzo all’area. Nella ripresa, invece, il colore rosso – quindi quale zona di campo è occupata per più tempo dai calciatori bianconeri -, si vede solo dentro l’area della Juve. Nessun colore, invece, intorno all’area granata: la fase offensiva è evaporata.
 
A conferma di ciò, anche i dati sul baricentro della squadra di Massimiliano Allegri. Nel primo tempo, il baricentro è a 48,99 metri, appena prima della metà campo. Nella ripresa è di 46.71, più vicino alla trequarti bianconera. Per comparare i dati: il baricentro del Torino nel primo tempo è a 53,19 metri, nella ripresa a 58,75.


 

Torino-Juve, i dati sul possesso palla

 
A sottolineare le difficoltà offensive della Juventus, sono anche i numeri sul possesso palla, li riportiamo di seguito.
 

Torino-Juve

  • Tempo effettivo: 53’33
  • Possesso palla totale Juve: 27’51 (52%)
  • Possesso nella propria metà campo: 17’03 (61%)
  • Possesso palla nella metà campo avversaria: 10’48 (39%)


 

Juventus, l’intenzione di Allegri

 
Come dicevamo in apertura, il copione è già visto e rivisto; basti pensare all’ultima partita prima del Derby, contro la Fiorentina. Come viste e riviste sono le scene di Massimiliano Allegri che chiede alla sua squadra di alzarsi. L’intenzione, quindi, sarebbe quella di avere un baricentro più alto, ma dopo un anno la squadra ancora fatica a farlo.


 

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