commenta
Vidal, Pirlo e Pogba, con Marchisio che era addirittura la prima riserva. Sono cambiati i tempi per il centrocampo della Juve, che ora ha nel Principino la sua punta di diamante. Certamente la squadra si è rinforzata davanti, ma nella zona nevralgica del campo mancano muscoli e qualità, manca quella perfetta armonia che si era creata con quel trio. E la prossima estate si deve lavorare per ricrearla. Non farlo, sarebbe una lacuna molto grave, a prescindere dai nomi che potrebbero arrivare.

I NOMI PERFETTI - Il mercato spesso sa essere conufuso e complicato. La prossima estate, però, potrebbe offrire ai bianconeri le occasioni di cui hanno bisogno. Già da ora si parla di Mahmoud Dahoud e Corentin Tolisso, che hanno le caratteristiche perfette per rendere nuovamente stellare il centrocampo della Signora. Il primo è nel mirino da anni, ma finora non ha mai voluto lasciare il Borussia Monchengladbach, mentre il secondo è in rampa di lancio, e ha convinto la Juve partita dopo partita. Il Lione non lo cederà a gennaio, ma in estate difficilmente potrà opporsi, anche perché già qualche settimana fa lo stesso centrocampista ha fatto capire di sentirsi pronto per un trasferimento.

LO SFORZO - Ovviamente, si tratta di due giocatori che non piacciono solo alla Juve e che, vista la giovane età (classe '96 Dahoud, '94 Tolisso), potrebbero vedere il loro prezzo lievitare ulteriormente. Il francese ha già una costosa etichetta: 40 milioni di euro. Non esistono saldi. Per Dahoud, in scadenza nel 2018, c'è un po' più di incertezze intorno alle cifre, ma si vocifera di una clausola da 10 milioni di euro che entrerebbe in vigore a giugno. Se così fosse non lanciarsi su di lui a capofitto sarebbe semplicemente folle. Ma anche senza sconti, la doppia operazione potrebbe tranquillamente giustificare uno sforzo intorno ai 70-75 milioni di euro. La Juve si assicurerebbe il centrocampo per i prossimi dieci anni, con gicatori duttili, moderni e destinati a crescere ancora.

@Edosiddi