A destra o a sinistra non importa, il ct del Brasile Tite utilizza Danilo come faceva Pirlo. Per tutti ormai l’ex Manchester City è molto più di un terzino, variano però le interpretazioni di questo assunto. Anche Allegri infatti ne è perfettamente consapevole, ma si serve della sua duttilità in chiave per lo più difensiva, ora schierandolo da braccetto nella difesa a tre ora da centrale nella difesa a quattro. E lì lo tiene bloccato, come una specie di guardiano saggio.
Con la Seleção invece è tornato di moda il Danilo di Pirlo: il costruttore decentrato, il regista aggiunto, il falso terzino. Tite è molto più vicino alla sensibilità tattica del Maestro, il quale chiedeva al giocatore un contributo forse ancora più dinamico. In questa gallery proviamo a capire le somiglianze e le differenze.
