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Pogba? fu un amore a prima vista. Paul è il mio idolo, spero di rivederlo presto in campo perché giocatori così fanno bene al calcio. Sono tifoso juventino, ma non stavolta perché il Benfica ora è la mia casa e la mia testa e il mio cuore sono per questo club”. Queste le parole di Cher Ndour a Tuttosport a settembre, alla vigilia della sfida di Youth League, l’andata della fase a gironi, tra la Juventus Primavera e il suo Benfica. Una rivincita, dopo la semifinale persa dai bianconeri nella stagione scorsa. Occasioni, queste, per la dirigenza bianconera di vedere da vicino le qualità della mezzala classe 2004 di proprietà dei lusitani.
 
Qualità e quantità e una crescita che ad ogni stagione rimane costante e non si arresta. Motivi che hanno convinto la dirigenza della Juventus a portarlo a Torino, o quantomeno a provarci. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport: il contratto di Ndour con il Benfica è in scadenza a giugno e il calciatore gradirebbe un ritorno in Italia. L’obiettivo di Madama, quindi, è quello di “portarlo” a casa e farlo crescere sotto l’ala del suo idolo, Paul Pogba.