commenta
Alzi la mano chi si ricorda Mattia Caldara con la maglia della Juventus. Pochi, pochissimi. Giorni totali in bianconero: una quindicina, prima di essere girato al Milan per 35 milioni di euro nella trattativa che ha riportato Leo Bonucci a Torino. Un anno e mezzo dopo l'intuizione dei dirigenti bianconeri è risultata vincente nonostante tanti tifosi avessero storto il naso per la cessione di uno dei migliori giovani difensori italiani. 

JUVE SFIORATA - La Juve ci aveva messo le mani nel gennaio 2017 per poi lasciarlo in prestito a Bergamo fino all'estate 2018, neanche il tempo di ambientarsi con i nuovi compagni che la valigia era già pronta. Tanti saluti. Illusione bianconera. Juventini disperati, società criticata per l'operazione. E oggi? Caldara torna all'Atalanta dopo "aver fallito" al Milan. Sì, perché in rossonero ha giocato più partite in Primavera (4) che con la prima squadra (2). 

MALEDETTI INFORTUNI - Squadra che trova, infortuni che subisce. Tanti, tantissimi. Sono stati questi - finora - il vero problema di un difensore che prometteva bene, ma si è perso in lettino di ospedale. E la Juve lo sapeva, ci ha visto lungo. Una serie di ko che hanno frenato la sua crescita, ora è vicino all'Atalanta per ritovare il sorriso.