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Lilian Thuram ha parlato a lungo sul capitolo razzismo a Radio24, prendendo una posizione netta su quanto accaduto a Mario Balotelli nella trasferta del suo Brescia a Verona. 

LE SUE PAROLE - “Non bisogna accettare come una cosa naturale il razzismo e bisogna denunciare. Per questo secondo me l’allenatore del Verona è una persona molto pericolosa perché ha detto di non aver sentito niente. Le partite andrebbero sospese? Il giorno in cui i giocatori che non subiscono il razzismo usciranno dal campo le cose inizieranno a cambiare. Tante volte le persone che non subiscono il razzismo non ne capiscono la violenza. Quanti allenatori e giocatori bianchi avete visto uscire dal campo dicendo ai propri tifosi adesso basta? Nessuno. Non conosco tutti gli allenatori italiani, ma mi sembra che l’unico allenatore che è molto chiaro sulla cosa è Carlo Ancelotti. Invece sento giocatori che dicono di non aver visto e sentito niente. E’ ora di dire basta al razzismo".

GIOCATORI IMPORTANTI - "La politica gioca un ruolo importante? Il discorso razzista storicamente è portato dai politici. Perché se tu ripeti ogni giorno una cosa, dopo ci sono tante persone che pensano che sia vera. Provvedimenti contro Balotelli? Alla fine ti dicono sempre che è colpa di chi subisce il razzismo. E’ sempre stato così. E quando l’allenatore del Verona dice che non ha sentito niente, la Lega dovrebbe intervenire e squalificarlo. Anche gli allenatori che non fanno i discorsi giusti devono essere squalificati. Non bisogna andare da Balotelli, ma dai giocatori e allenatori importanti e chiedere: perché non fate niente? Avete paura di che cosa? Siete d’accordo con queste cose? Perché non andate a parlare con i tifosi?” Sono loro che possono dare le risposte giuste. Sono loro che possono cambiare le cose. Non i giocatori neri”.