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Corriere della Sera - 'Non lo sopporto e non sono l'unico': lo sfogo di un giocatore della Juventus contro Thiago Motta
Lo sfogo di un giocatore contro Thiago Motta
Squadra con cui, come vi abbiamo raccontato, sembra davvero esserci "poca empatia", come testimoniano gli alti e bassi avuti un po’ con (quasi) tutti i giocatori in questa stagione tormentata: dal caso della fascia di capitano mobile a quelli che, tra gli altri, hanno visto protagonisti Danilo e Nicolò Fagioli (poi ceduti a gennaio), Douglas Luiz e Dusan Vlahovic, nel mirino in Arabia e in seguito ai margini per diverse settimane.
Uno sfogo emblematico, dunque, quello citato dal quotidiano, che non fa che avvalorare l'ipotesi di un rapporto difficile tra il tecnico italo-brasiliano e la squadra, a cui prima della disfatta in Coppa Italia contro l'Empoli aveva sempre fatto da scudo.
Le parole di Thiago Motta dopo Juventus-Empoli
"Dobbiamo capire che dobbiamo meritarci tutti i giorni di stare qui dentro e di non pretendere delle cose senza dare. Abbiamo dimostrato di non poter pretendere niente", ha invece tuonato Thiago Motta mercoledì sera, dando l'impressione di voler cambiare registro anche in termini comunicativi dopo una partita tristemente destinata a rimanere nella storia recente della Juventus sia per il risultato finale - che ha coinciso con il fallimento di un altro obiettivo, dopo la mancata qualificazione agli ottavi di finale di Champions League - sia per la prestazione messa in campo dai giocatori.
La difesa di Perin
Che sono stati difesi dal solo Mattia Perin: "In questo spogliatoio non ci sono figli di p***ana e si può costruire. Thiago Motta? Non so a chi si riferiva, ne parleremo insieme. Non avendoci parlato non so rispondere, non voglio creare allusioni che non ci sono. Affronteremo la cosa insieme come abbiamo sempre fatto. Vergogna? È lecito provare un sentimento del genere. Proviamo tristezza e delusione per quello che abbiamo fatto".
La posizione di Giuntoli
Cristiano Giuntoli, da parte sua, ieri ha ribadito come Thiago Motta non sia in discussione, anche se ormai sembra chiaro che più di una riflessione in ottica futura sia in corso. A questo proposito l'edizione odierna di Tuttosport cita addirittura quattro nomi al vaglio della dirigenza in caso di esonero, ovvero Igor Tudor, Antonio Conte, Gianpiero Gasperini e Roberto Mancini. In ogni caso se ne parlerà a fine stagione, risultati alla mano.
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