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Il futuro allenatore della Juventus dovrà fare molto di più che migliorare la qualità individuale dei giocatori; sarà necessario sradicare l'abitudine di perdere palla e instaurare un gioco manovrato, proprio come ha fatto De Rossi dopo l'era Mourinho. Ciò richiederà un'educazione tattica urgente. Se il prescelto sarà Thiago Motta, potrebbe portare con sé Calafiori, un elemento chiave nella costruzione del gioco basso del Bologna. 

È nel centrocampo, il reparto più critico, che il nuovo allenatore dovrà seminare i semi della modernità. Un profilo tecnico-tattico di alto livello internazionale, come il talentuoso olandese Koopmeiners, potrebbe essere fondamentale, sia in un modulo 4-3-3, sia come elemento centrale in un 4-2-3-1, magari affiancato da una coppia di mediani di qualità come Fagioli e Rabiot. Nella lista dei potenziali acquisti ci sono anche nomi come Samardzic e Ugarte.