Paolo Ardoino, CEO di Tether, società che ha acquisito negli ultimi mesi molte azioni della Juventus portando la sua partecipazione complessiva nel club bianconero a oltre il 10,12%, ha rilasciato alcune dichiarazioni a milanofinanza.it in cui è intervenuto in merito alla possibilità che l'azienda entri in borsa. Uno scenario di cui si è parlato nelle ultime ore perché c'è stato l’esordio boom della concorrente Circle al Nyse. Circle è la seconda stablecoin più diffusa al mondo, dietro appunto a Tether.
Tether entra in borsa? La posizione di Ardoino
Ardoino però è stato molto chiaro sulla possibilità di seguire la stessa strada: "Non pensiamo neanche lontanamente di andare in borsa. Tether è completamente sostenibile e autosufficiente, per questo non ha bisogno di andare in borsa". Il CEO di Tether ha aggiunto: "Preferisco potermi concentrare sulla creazione di nuovi prodotti e l’espansione monetaria di USDT, rispetto a dover compiacere qualche analista di borsa su base trimestrale. Solitamente chi va in borsa è perché ha bisogno di prendere a prestito capitale a condizioni favorevoli o il management sta cercando una exit. A noi non interessa nessuna delle due cose. Tether infatti è estremamente profittevole e noi non siamo interessati a mollare. Mai»
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