commenta
Quello tra la Lega di Serie A e Cvc potrebbe essere un "matrimonio di convenienza al quale molti presidenti guardano con interesse", scrive Il Corriere della Sera. "Legarsi a una realtà finanziaria che gestisce asset per più di 54 miliardi, e ne ha investiti recentemente 5 nel nostro Paese, in un momento di forte difficoltà economica può essere una ghiotta occasione", si legge. Il fondo ha fatto la sua mossa e presentato un'offerta che il calcio di casa nostra sta studiando. "Nei prossimi  giorni - scrive ancora il Corsera - il dossier sarà esaminato in modo più approfondito dopo le valutazioni del comitato ristretto dei quattro (Andrea Agnelli della Juve, Aurelio De Laurentiis del Napoli, Claudio Lotito della Lazio e Luca Percassi per l’Atalanta), formato dal presidente Paolo Dal Pino. È stato il numero uno della Lega A a condurre le trattative con il private equity che fino a quattro anni fa controllava la Formula 1. Al centro dell’intesa c’è la costituzione di una nuova società con lo scopo di far fruttare i diritti televisivi, ma non solo." 

CIFRE IMPORTANTI - "Dentro al «pacchetto» iniziative per aumentare il valore del marchio «Serie A» nel mondo sullo stile della Premier League in Inghilterra, e pure una serie di misure per aiutare i club nella ristrutturazione o nella costruzione di nuovi stadi. L’obiettivo è portare 11 miliardi in dieci anni, Cvc diventerebbe socio della serie A fino a una quota massima del 20%, mettendo sul piatto circa 2,2 miliardi. Se un progetto del genere andasse in porto modificherebbe antiche logiche del nostro calcio ma anche gli equilibri interni".