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Tarik Muharemovic ha parlato ai microfoni di Tuttosport in vista della sfida tra Juventus Next Gen e Arezzo valida per il primo turno dei Playoff di Serie C. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni.

MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE - "Nuovi compagni, nuovo girone: l’inizio è stato tosto, ma abbiamo sempre avuto fiducia. Dopo la sconfitta con la Fermana all’andata ci siamo guardati negli occhi, ci siamo parlati tanto, e da quel momento tutto è girato. I fuori quota sono stati essenziali nel momento di difficoltà, se ora mi sento un leader lo devo soprattutto a capitan Poli che è anche mio compagno di reparto. L'obiettivo? Ce lo siamo ripetuto spesso tra di noi: se arriviamo ai playoff, per quanto siamo cresciuti lungo la stagione, li possiamo vincere".

PROGETTO NEXT GEN - "Si tratta di un passaggio fondamentale per chi arriva dal vivaio: sfidare ex giocatori di A e B, con in palio una promozione o una salvezza, ti permette di diventare professionista. L’ho visto sulla mia pelle: lo scorso anno non è stato semplice adattarsi, ma quest’anno ho fatto un passo avanti enorme a livello di mentalità. E, poi, restare a Torino ti permette di entrare nel giro della prima squadra…".

YILDIZ E HUIJSEN - "Nelle giovanili eravamo inseparabili e anche ora ci sentiamo tutti i giorni, sono già pure andato a vedere Dean a Roma. Quella sera erano felici per me e io sono felice per quello che stanno dimostrando: il loro percorso mi fa venire ancor più voglia di dimostrare quanto valgo. E hanno i piedi saldi a terra: non mi hanno mai fatto pesare i loro successi".

PROSSIME TAPPE PERSONALI - "L’esordio con la maglia della Juventus, naturalmente. E magari il ritiro pre-campionato con la prima squadra in estate. Da centrale è più difficile perché è un ruolo delicato? Può essere, ma a me non cambia nulla".