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Marco Tardelli, ex centrocampista bianconero, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Cinque anni fa tutti avrebbero sorriso leggendo di un interessamento della Juve per un campione del valore di Cristiano Ronaldo. Oggi un simile trasferimento è considerato un’ipotesi credibile. La società bianconera è entrata nel ristretto gruppo di club per i quali niente è impossibile. Dopo i sei scudetti consecutivi questa è un’altra grande vittoria per il presidente Agnelli e per il suo gruppo di lavoro. L’arrivo di CR7 non sarebbe solo un grande colpo a livello di immagine. Avrebbe anche, anzi direi soprattutto, un preciso valore tecnico. Ronaldo non è più un ragazzino ma fisicamente è integro e in campo fa sempre la differenza. La Juve viene da due finali perse in Champions League. Cristiano sarebbe il campione perfetto per aiutare la squadra bianconera a centrare l’obiettivo che insegue da tanto tempo. Lui sa come si vince in Europa".

"Higuain? È un cambio che farei subito. Sono pochi gli attaccanti che possono sostituire El Pipita. Cristiano, naturalmente. Poi, Edinson Cavani e magari anche Robert Lewandowski. A me piace molto Alvaro Morata. Non è un vero bomber, ma ha classe. Pensate che coppia lui e Dybala. Luci e ombre? Capita anche ai più bravi di avere un momento di flessione. Ma Paulo Dybala tornerà presto a fare la differenza. Così come mi aspetto un ulteriore salto di qualità da Douglas Costa. E attenti a Bernardeschi: Federico è un talento vero e ormai ha capito che cosa vuol dire indossare la maglia della Juventus".

"Valutazione sul mercato? La Juventus ripartirà da grande favorita per lo scudetto. Sono contento per gli investimenti italiani della società. Caldara, Perin, Spinazzola sono progetti importanti e Cancelo arriva dopo un anno di lavoro con Spalletti. Ha capito che in Serie A un esterno non può pensare solo ad attaccare. Ho un debole però per Emre Can. Non è Cristiano Ronaldo, ovviamente, cioè non vince da solo le partite, ma può diventare una pedina tattica fondamentale per Allegri in mezzo al campo".

"Milinkovic-Savic? Aspettiamo di vedere come si evolverà il pensiero Cristiano Ronaldo...".

"Buffon? Mi dispiace molto. Per me hanno avuto tutti troppa fretta. Buffon non era al capolinea della carriera sportiva e lo dimostra il pressing su di lui del Psg".

"Rivale? Attenti all’Inter. Luciano Spalletti può completare il lavoro iniziato un anno fa. I nerazzurri possono vincere il titolo. Sulla carta Skriniar, Miranda e De Vrij formano la miglior difesa del campionato. Politano e Asamoah andranno ad arricchire la rosa nerazzurra. In più è arrivato Nainggolan, il braccio armato di Luciano. Il belga darà all’Inter la cattiveria che mancava. Certo, con Nainggolan prendi il pacchetto completo, cioè le sue qualità e certi suoi piccoli eccessi. Ma Spalletti sa bene come gestirlo. Icardi? Il finalizzatore perfetto per il gioco offensivo dell’Inter. Sono curioso di vedere in azione anche il giovane Lautaro Martinez di cui tutti parlano un gran bene".