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Il Tar del Lazio ha confermato la decisione del Collegio di Garanzia dello sport del Coni, che nella diatriba sull’indice di liquidità aveva dato in parte ragione alla Lega Serie A. Erano stati "annullati dal Collegio di Garanzia i provvedimenti impugnati nella parte in cui si prevede che la verifica del possesso del requisito dell’indice di liquidità sia fissata in un termine antecedente alla chiusura dell’esercizio in corso”. In breve: non si era annullata la decisione di fissare l’indice di liquidità a 0,5 per l’iscrizione ai campionati, ma la decisione di calcolare l’indice al 31 marzo precedente. Adesso la FIGC dovrà valutare le prossime mosse.

LA NOTA - "Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) presieduta da Francesco Arzillo respinge la domanda cautelare presentata dalla Figc per la dichiarazione di nullità o annullamento, previa sospensiva, N. 06818/2022 REG.RIC. della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni prot. n. 00714/2022, il cui dispositivo è stato pubblicato in data 13 giugno 2022”.