Dopo la ricostruzione, la rinascita, è arrivata la fuga. Inutile anche qui ricordare i fatti, che sono indelebili nella mente di qualsiasi tifoso juventino. Quell'intervista ha sancito un drastico cambiamento nella storia della Juve, il rischio di un punto di non ritorno. Il rischio della fine di tutto. Così non è stato, e anche questa è storia. Quel giorno, qualcosa si è rotto. L'idillio si è spezzato. Ma le meravigliose vittorie vissute insieme non si possono dimenticare. Per questo gli auguri a Conte sono sinceri e arrivano dal profondo del cuore. La Signora non dimentica.
Tanti auguri a... Antonio Conte. Il condottiero dalla rinascita alla fuga
Tanti auguri a.. Antonio Conte. Oggi, il tecnico del Chelsea, compie 48 anni. Inutile ricordare la sua importanza nella storia della Juve, da giocatore e capitano prima e da allenatore poi. I numeri sono impressionanti, soprattutto da mister, ma non bastano a sottolineare cosa ha fatto Conte per la Vecchia Signora. L'ha risollevata, si è preso carico delle ferite e delle paure, ha riscoperto un'identità sopita che sembrava perduta, ha riacceso emozioni, speranze ed entusiasmo. E soprattutto ha riportato trofei, che per la Juve sono ossigeno puro. Il dualismo con Allegri vive ancora, soprattutto tra tanti tifosi, ma il dualismo ha poco senso. La Juve di oggi è figlia di quella di Conte, è la sua evoluzione, è costruita su quelle basi.
Dopo la ricostruzione, la rinascita, è arrivata la fuga. Inutile anche qui ricordare i fatti, che sono indelebili nella mente di qualsiasi tifoso juventino. Quell'intervista ha sancito un drastico cambiamento nella storia della Juve, il rischio di un punto di non ritorno. Il rischio della fine di tutto. Così non è stato, e anche questa è storia. Quel giorno, qualcosa si è rotto. L'idillio si è spezzato. Ma le meravigliose vittorie vissute insieme non si possono dimenticare. Per questo gli auguri a Conte sono sinceri e arrivano dal profondo del cuore. La Signora non dimentica.
Dopo la ricostruzione, la rinascita, è arrivata la fuga. Inutile anche qui ricordare i fatti, che sono indelebili nella mente di qualsiasi tifoso juventino. Quell'intervista ha sancito un drastico cambiamento nella storia della Juve, il rischio di un punto di non ritorno. Il rischio della fine di tutto. Così non è stato, e anche questa è storia. Quel giorno, qualcosa si è rotto. L'idillio si è spezzato. Ma le meravigliose vittorie vissute insieme non si possono dimenticare. Per questo gli auguri a Conte sono sinceri e arrivano dal profondo del cuore. La Signora non dimentica.
