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Tacchinardi: 'La dirigenza si riunisca, anche senza Giuntoli: sono soddisfatti? Serve un tramite. Ok Chiellini, ma perché non chiamare Del Piero?'
BOLOGNA - "Campo terribilmente difficile, anche l'Inter ha perso. Lottano, spingono, hanno gente di gamba e una guida tecnica di livello. Mancano giocatori importanti, come Yildiz. McKennie fa una follia lì sul rigore, ma se negli ultimi 30 metri ci fosse stata più cattiveria e concentrazione, penso a Cambiaso con Nico, finisce la partita. Potevi portarla a casa nel primo tempo, nella ripresa han fatto un tiro in porta che se Veiga non la devia il portiere la prende con un dito. Parliamo però di come siamo lì davanti, per me leggerini, ed è discorso di campagna acquisti. Oggi hai questi, se vai forte non puoi fare tutta la partita. C'è chi non ce la fa al 60'. Questa squadra se non va a tavoletta, puoi vincere o perdere con chiunque. Per me bicchiere mezzo pieno. So che molti non sono contenti, è ancora lunga e vediamo alla fine. Se non si va in Champions, si analizzerà a 360 gradi. Si è preso un allenatore per un tipo di calcio e poi un altro che ha un altro tipo di calcio. Igor sta dando tutto, per me va benissimo, senza di lui con un altro tipo di allenatore non avremmo più vinto la partita. La squadra ha un'anima".
CONTE - "Sviluppa calcio, magari ha una squadra che la fa andare a 70 all'ora e la gestisci. Tudor a 100 all'ora, come Gasperini. Ma devi avere quei giocatori lì, e non hai i ricambi. Ci sono giocatori di gamba, ma pochi. Non so cos'accadrà l'anno prossimo, con Tudor o non Tudor. Hai un allenatore che ti fa spingere al massimo. Viene esaltato Thuram perché ha forza, strappo. E' una partita a duelli, e nei duelli vince chi è più forte. Thuram ti spacca in due, Locatelli con squadra corta ti raccorda, se devi fare corse di 40 metri fa fatica".
A TUDOR - "Quando ho sentito Tudor, non gliel'ho detto. Era la mia paura: la squadra non ha gamba! Non è affamata, prendono un gol da ridere. Ho visto che con le loro difficoltà hanno lottato fino all'ultimo secondo. Sono lì, hanno attaccato. Con la Fiorentina mi sembrava non ci fosse più nulla. Se fai il 2-0 la porti a casa, manca quella cattiveria lì nel capire i momenti della partita".
SU THIAGO - "Da Bologna avevi sentito tante cose, dovevano fare un controllo su Thiago Motta a 360 gradi. Alla Juve non ha avuto quel feeling lì, dopo Firenze era sotto un treno. Adesso i dirigenti si devono riunire e scegliere la guida tecnica. I capi, senza Giuntoli, si devono riunire e dire: partiamo dalla figura del direttore sportivo. Siamo contenti? Se c'è dubbio, chiamiamolo in sede e capiamo. Devi farlo, eh. Non come dice Conte: mettere la testa sotto la sabbia, la testa deve essere alta. La prossima stagione meno errori possibile, è determinante".
OLTRE A GIUNTOLI - "Serve anche una figura che metta unione tra squadra e società. Sarà Chiellini? Non lo so. Ma perché non si va a fare una telefonata a Del Piero? Fai riaccendere una fiamma a questa tifoseria. Io adoro Chiellini, ma perché non si testa Alex? Magari ti dice: non lo so! Può dire sì, può dire no. Ma si riaccenderebbe la passione del tifoso. La storia è storia. E' un tesoro, è lì, mi dispiace, potrebbe dare tanto a questa società. Mettiamo anche una figura, ma che abbiano vinto e onorato quella maglia lì".
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