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Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, ha parlato di Locatelli alla Gazzetta dello Sport: "Negli ultimi due anni la mediana, che è sempre stata il motore bianconero e uno dei suoi punti di forza, ha fatto fatica. Mi intristiva vedere il reparto così in difficoltà, per questo credo che il club abbia fatto la scelta giusta".

LOCATELLI GIUSTO - «Perché ha caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti in rosa, è un ottimo acquisto sotto tutti i punti di vista. Rispetto ad Arthur ha più facilità nel verticalizzare ed è più mobile. L’ideale per il calcio che vuole fare Max, più intensità e meno possesso palla. Al Milan Locatelli ha percepito la pressione, alla Juventus dovrà essere bravo a conviverci. Ci sono maglie che pesano più di altre, quando ha indossato quella rossonera era un ragazzino e aveva responsabilità diverse. Alla Juventus devi avere motivazioni feroci, lui ci arriva da campione d’Europa e deve dimostrare fin da subito di aver fatto il salto di qualità. Io credo che sia pronto anche per questo e mi fa piacere che i bianconeri abbiano investito su un giovane italiano».

QUALITA' - «La capacità di non mollare nei momenti complicati. Non era facile rialzarsi dopo l’esperienza al Milan, per riuscirci bisogna essere molto forti mentalmente. Al Sassuolo di sicuro ha trovato un ambiente fantastico che lo ha aiutato, ma Manuel ci ha messo molto del suo. Ha avuto l’umiltà per ripartire da zero. Ora però vorrei che alla Juventus diventasse un presuntuoso positivo, spavaldo e capace di non farsi condizionare dai mostri sacri che troverà a Torino: deve prendersi la Juventus».