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Wojciech Szczesny ricomincia da dove ha lasciato, ma con un po' di fiducia in più. Il polacco è al rientro dalle vacanze per riprendere gli allenamenti alla Continassa dopo che negli scorsi giorni aveva annunciato: "Eccitato per quello che succederà nella prossima stagione. Quattro anni fa firmavo con questo grande club". La stagione più difficile e attesa, in cui dovrà scacciare i dubbi che lo circondano, quelli che portavano i più a sperare nel suo addio per arrivare a Gigio Donnarumma. E anche la Juve ci ha pensato parecchio, salvo poi arrendersi alla mancanza di margine per realizzare il colpo. Tante motivazioni dietro questa decisione, soprattutto economiche, ma anche la fiducia nei confronti del proprio numero 1, ribadita da Allegri. 

Donnarumma piaceva, ma un investimento monstre nel ruolo avendo a disposizione un portiere top, considerato tra i migliori d’Europa, non era giustificato. Nessun ripiego, Szczesny lo sa. E, come scrive La Stampa, non vede l’ora di saldare il debito di fiducia con Massimiliano Allegri che ha condiviso, se non addiritttura orientato, la scelta del presidente Agnelli, del vice Pavel Nedved e del responsabile del mercato Federico Cherubini. Una motivazione da unire alla voglia di rivincita per un Europeo sfortunato e per una stagione non entusiasmante, l'ultima di Buffon che l'ha oscurato e che era anche il preferito dei tifosi. Ora - si legge - "l’effetto Buffon è svanito e l’addio di Gigi eleva anche le responsabilità, ma trasmette anche serenità. Da secondo, Gigi aveva usato tutta la delicatezza del mondo per dare una mano alla Juventus senza allungare ombre, rifiutando la maglia numero uno e la fascia di capitano, ma un monumento, a volte, può ingombrare con la sola presenza". Szczesny ha voglia di volare, con la spinta della fiducia.