GLI ALTRI DUE BIANCONERI IN CAMPO - A differenza di Szczesny, è stato un campionato del Mondo sottotono per Milik; non tanto per colpa sua ma perché utilizzato con il contagocce dal c.t polacco. Anche oggi, subentrato solo a partita in corso, senza riuscire ad incidere. Uno squillo nel finale, con una rovesciata spettacolare che finisce sul palo (segnalato poi il fuorigioco). Prosegue invece il cammino di Adrien Rabiot; lui si titolare inamovibile della Francia. Il centrocampista, in campo 90 minuti con un'altra prestazione fatta di solidità e corsa. Non ha inciso, come contro l'Australia in zona offensiva ma si sta rivelando, sulla traccia di quanto fatto nella Juve di Allegri, anche un'arma tattica.
Szczesny non basta, Milik subentra ma non incide: la Francia di Rabiot vola ai quarti
Dopo Vlahovic, Kostic e Mckennie, anche Szczesny e Milik salutano il Mondiale in Qatar. Troppo forte la Francia per questa Polonia. Finisce 3-0 per la squadra di Didier Deschamps, che supera la Polonia e vola ai quarti di finale. Non è bastato Szczesny, che soprattutto nel primo tempo ha provato a tenere a galla la squadra con diversi interventi importanti. Prima le parate su Tchouameni e Dembelé dalla distanza, poi quella che nega il vantaggio a Kylian Mbappé. Non può nulla sul gol di Giroud che sblocca il match e su quelli successivi di Mbappé nel secondo tempo. Finisce così il Mondiale del portiere della Juventus; un Mondiale da assoluto protagonista. Prima il rigore parato contro l'Arabia Saudita, poi quello su Messi. Prestazioni che hanno permesso alla Polonia di qualificarsi agli ottavi e che restituiranno ad Allegri uno Szczesny in piena fiducia.
GLI ALTRI DUE BIANCONERI IN CAMPO - A differenza di Szczesny, è stato un campionato del Mondo sottotono per Milik; non tanto per colpa sua ma perché utilizzato con il contagocce dal c.t polacco. Anche oggi, subentrato solo a partita in corso, senza riuscire ad incidere. Uno squillo nel finale, con una rovesciata spettacolare che finisce sul palo (segnalato poi il fuorigioco). Prosegue invece il cammino di Adrien Rabiot; lui si titolare inamovibile della Francia. Il centrocampista, in campo 90 minuti con un'altra prestazione fatta di solidità e corsa. Non ha inciso, come contro l'Australia in zona offensiva ma si sta rivelando, sulla traccia di quanto fatto nella Juve di Allegri, anche un'arma tattica.
GLI ALTRI DUE BIANCONERI IN CAMPO - A differenza di Szczesny, è stato un campionato del Mondo sottotono per Milik; non tanto per colpa sua ma perché utilizzato con il contagocce dal c.t polacco. Anche oggi, subentrato solo a partita in corso, senza riuscire ad incidere. Uno squillo nel finale, con una rovesciata spettacolare che finisce sul palo (segnalato poi il fuorigioco). Prosegue invece il cammino di Adrien Rabiot; lui si titolare inamovibile della Francia. Il centrocampista, in campo 90 minuti con un'altra prestazione fatta di solidità e corsa. Non ha inciso, come contro l'Australia in zona offensiva ma si sta rivelando, sulla traccia di quanto fatto nella Juve di Allegri, anche un'arma tattica.