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Wojciech Szczesny, portiere della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del big match contro il Napoli di sabato sera, in programma alle 20.45 all'Allianz Stadium. Queste le sue dichiarazioni:

NAPOLI - "Dobbiamo giocare due volte contro il Napoli in questo campionato, non cambia che sia alla seconda giornata o in un altro momento. Sono partite importanti, il Napoli ci ha sempre dato fastidio in questi ultimi anni, ma non vediamo l'ora di essere in campo".

SARRI - " "Stiamo lavorando tanto, molto bene. Stiamo cambiando stile di gioco, vedo la Juventus con un grande futuro con Sarri. E' cambiato tanto, lavoriamo molto di più con la palla, stiamo con la linea difensiva molto più alta per pressare gli avversari. Facciamo tanta tattica negli allenamenti per capire il pensiero del mister. Lo staff è molto forte e gestisce bene il gruppo, in queste due settimane non è cambiato tanto, anche se è sempre meglio averlo con noi".​

GLI ATTACCANTI - "Subito nel pre-campionato l'ho visto cattivo davanti alla porta, il vecchio Higuain. So che farà tanti gol. Dybala? Sta benissimo, hai visto che gol contro la Triestina? Ognuno deve farsi trovare pronto per lottare per un posto da titolare, abbiamo 24-25 potenzialmente titolari. Ogni allenamento si presenta bene, Paulo sta alla grande".

L'AVVERSARIO PIU' PERICOLOSO - "Si sono rinforzate in tante, sarà più difficile vincere. Sono cambiati diversi allenatori. Oltre a Inter e Napoli anche Roma e Lazio si sono rinforzate. Sara più equilibrato ma se noi lavoriamo come l'anno scorso faremo un buon risultato".

SULLA CHAMPIONS - "De Ligt non può più eliminarci. Ronaldo neppure, quindi abbiamo più chance (ride ndr). Però adesso non penso alla Champions, vedremo quali saranno gli avversari. Però ora la testa è solo allo scontro diretto di sabato contro il Napoli".

ARSENAL E ROMA - "Juve? Ho vinto più trofei e questo è importante. Poi maturando si commettono meno errori".

SUL RITORNO DI BUFFON - "È bello. Ho avuto il più forte portiere al mondo come secondo (Alisson ndr), adesso il più forte della storia. È bello. Perche ho vissuto un anno con Buffon e ho imparato tanto da lui. Vedere come si allena e l'impatto che ha nello spogliatoio è incredibile".

SUL RAPPORTO CON BUFFON - "Siamo sempre amici. La differenza è che, quando si va in campo adesso, io sono il titolare ma credo che giocherà tanto anche lui quest'anno".

COME TI IMMAGINI TRA 10 ANNI? - "Sicuramente non in campo, non ce la farei a giocare fino a quell'età. Lui ha un entusiasmo incredibile. Si vede che ha passione per il lavoro. Io faccio già fatica a 29 anni e lui sembra uno dei giovani. Quindi è bellissimo vederlo cosi".